06 giugno 2016

FEDERICO GARCIA LORCA VIVE ANCORA

Il corpo di Federico, insieme a quello di altri repubblicani, venne gettato in questo pozzo nei dintorni di Granada



        Pochi giorni prima di essere tolto dalla circolazione dai fascisti spagnoli, in un modo che ricorda tanto l'orribile fine del nostro Pasolini, Federico Garcia Lorca aveva scritto: 

 "Credo che l'essere nato a Granada mi porta alla comprensione simpatica dei perseguitati. Del gitano, del negro, dell'ebreo...del moro che tutti noi portiamo dentro. [...] In questi momenti tragici che il mondo attraversa, l'artista deve ridere e piangere col suo popolo. Bisogna rinunciare al mazzo di gigli e tuffarsi nel fango fino alla cintola per aiutare quelli che cercano gigli."








1 commento:

  1. Riprendo alcuni commenti dalla mia pagina fb:

    Gilda Arcuri: che bellezza, grazie

    Lucia Boncompagno: Cantava la Spagna e la amava con tutto il suo essere ma disse che prima di tutto si sentiva cittadino del mondo e fratello di tutti.. Voleva fare in modo che tutti potessero aspirare a trovare il proprio giglio. Grazie Francesco, magnifico ricordo

    Giovanni Marchetti: La migliore ricostruzione dei fatti dell'uccisione di Federico da parte dei nazionalisti credo sia il lavoro di Ian Gibson- Federico Garcia Lorca e la repressione di Granada pubblicato dalla feltrinelli

    Filomena Shedir Di Paola: splendida poetica, come la sua persona del resto.

    Giovanna Nobile: e la sua blanqura pequena. Grande Lorca!!!

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