20 luglio 2016

LEOPARDI PROFETA DELLE "MAGNIFICHE SORTI" DEL GENERE UMANO



Circa 200 anni fa il mondo appariva così a Giacomo Leopardi:

“...ora che il potere è ridotto in pochissimi, si vedono gli avvenimenti e non si sanno i motivi, e il mondo è come quelle macchine che si muovono per molle occulte o quelle statue fatte camminare da persone nascostevi dentro. E il mondo umano è divenuto come il naturale, bisogna studiare gli avvenimenti come si studiano i fenomeni e immaginare le forze motrici andando tastoni come i fisici. Dal che si può vedere quanto sia scemata l’utilità della storia.”


G. Leopardi, Zibaldone di pensieri
 

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