19 novembre 2024

LA SAGGEZZA RIVOLUZIONARIA DI MAO

 



"Noi lottiamo contro quei testardi appartenenti ai ranghi rivoluzionari le cui idee non seguono il ritmo delle modificazioni della situazione oggettiva e che storicamente si manifestano sotto forma di opportuni­smo di destra. Costoro non vedono che la lotta tra gli opposti ha già fatto avanzare il processo oggettivo, mentre la loro conoscenza è ancora ferma al vecchio stadio. Questo caratterizza le idee di tutti i testardi.
Le loro idee sono staccate dalla pratica sociale; essi non sono quindi capaci di guidare il carro della società; essi possono solo trascinarsi dietro di esso brontolando perché corre troppo e tentando di farlo indietreggiare o di indirizzarlo nella direzione opposta.
Noi lottiamo ugualmente contro i parolai "di sini­stra". Le loro idee vanno al di là di una determinata fase di sviluppo del processo oggettivo; alcuni di essi considerano come verità i parti della loro fantasia, cer­cando di realizzare, nel presente, obiettivi raggiungibi­li soltanto nel futuro; le loro idee, staccate dalla prati­ca corrente della maggioranza degli uomini, staccate dalla realtà attuale, si traducono, nell'azione, in avventurismo.
L'idealismo e il materialismo meccanicista, l'oppor­tunismo e l'avventurismo sono tutti caratterizzati dalla frattura fra il soggettivo e l'oggettivo, dal distacco della conoscenza dalla pratica."
Mao, Sulla pratica (1937)

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