“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
20 novembre 2016
L' ANTICA SAPIENZA CINESE IN UN TESTO CLASSICO DI LAO TSU
Il Tao Te Ching (Daodejing nella nuova trascrizione Pinyin del cinese) è il testo fondamentale del Taoismo.
Tradizionalmente attribuito al “Vecchio Maestro”, Lao Tzu, contemporaneo anziano di Confucio, questo libricino vecchio di 2500 anni contiene in forma poetica e supremamente concisa insegnamenti che si collocano ai vertici della saggezza umana di ogni tempo.
Malgrado il gran numero di traduzioni esistenti, la sottigliezza e la ricchezza dell’opera del Vecchio Maestro è rimasta finora accessibile solo ai sinologi. Il testo cinese infatti è spesso enigmatico e sempre contiene molteplici risonanze e allusioni, onde ogni traduzione è inevitabilmente parziale e riduttiva.
Lo scopo di questo libro è fornire, in maniera chiara e non accademica, al lettore, anche non specialista, gli strumenti per apprezzarne tutta la profondità e la varietà di sfaccettature.
Il testo non si limita quindi a fornire una nuova traduzione, bensì offre una scelta di classiche traduzioni del passato, un commento sulle idee fondamentali, una discussione delle possibili interpretazioni e un’analisi parola per parola del testo cinese. Costituisce così un’opera unica in Italia e innovativa a livello mondiale.
Shantena Augusto Sabbadini, Ph.D., traduttore e curatore di questo volume, ha lavorato come fisico teorico all’Università di Milano e all’Università di California, dove ha contribuito alla prima identificazione di un buco nero. Negli anni Novanta insieme al sinologo Rudolf Ritsema ha messo a punto un’innovativa traduzione dell’I Ching. È direttore associato del Pari Center for New Learning (www.paricenter.com) e tiene corsi e seminari su I Ching, taoismo e implicazioni filosofiche della fisica moderna.
Per informazioni, www.shantena.com
Ecco, di seguito, un brano famoso del libro:
Gli esseri umani sono
morbidi e flessibili quando nascono,
duri e rigidi quando muoiono.
Gli alberi e le piante sono teneri e flessibili
quando sono in vita,
secchi e rigidi quando sono morti.
Perciò il duro e il rigido
sono compagni della morte,
il morbido e il flessibile
sono compagni della vita.
Un combattente che non sa arretrare
non può vincere;
un albero incapace di piegarsi si spezza.
La rigidità e la forza sono inferiori,
la flessibilità e la morbidezza superiori.
LAO TZU
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