– Detesto ogni tipo di scommessa. Non voglio correre il rischio di vincere.
E ho un debole per le sconfitte, per gli sconfitti. Posso anche dirle che vado
scoprendomi un certo amore alla rivoluzione: appunto perché è ormai sconfitta.
– Direi, senza la più lontana intenzione di offenderla, che il suo punto di
vista è professionale: per il fatto di starci dentro, a difenderle, lei ha
finito col credere che le istituzioni dello Stato borghese abbiano una
possibilità di resistenza praticamente inesauribile. Ma non vede quel che
succede nel nostro Paese? I nodi vengono sempre al pettine.
– Quando c’è il pettine – disse malinconicamente Rogas.
– Già, quando c’è il pettine –. Scrutò Rogas con distratta attenzione. Poi,
scherzosamente – Non è che parlare di rivoluzione sia un reato?
– Professionalmente, questa volta, le assicuro che più se ne parla e meglio
è.
Leonardo Sciascia, Il contesto
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