27 luglio 2018

LA LUNA DA LEOPARDI A MAJAKOVSKIJ


Dal Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
di mirar queste valli?
Somiglia alla tua vita
la vita del pastore.
Sorge in sul primo albore
move la greggia oltre pel campo, e vede
greggi, fontane ed erbe;
poi stanco si riposa in su la sera:
altro mai non ispera.
Dimmi, o luna: a che vale
al pastor la sua vita,
la vostra vita a voi? dimmi: ove tende
questo vagar mio breve,
il tuo corso immortale?


Giacomo Leopardi 

 *****
 

NOTTE DI LUNA 

La luna ci sarà.
Ce n'è già un po'.
Eccola qui che piena pende in aria.


Probabilmente è dio
che con stupendo
gran mestolo argentato ci rimescola
delle stelle la zuppa sua di pesce.


 di Vladimir Majakovskij

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