Facebook non è solo quell'orribile strumento che diffonde fake news suscitando risse e odio. Certamente questo social è stato creato principalmente per ragioni commerciali ed è stato senza dubbio cinico l'uso che ne hanno fatto finora i loro gestori.
Eppure Facebook, se usato con intelligenza e attenzione, è un mezzo per incontrare persone che altrimenti non avresti mai conosciuto e scoprire cose nuove. Così, ad esempio, ho conosciuto Arianna Bonino che, ogni giorno, riempie di bellezza le pagine del suo diario fb, con magnifiche immagini e con testi poco noti. Ho scoperto così anche alcuni suoi versi inediti che, col suo permesso, oggi ripropongo qui di seguito. (fb)
Impasto di mondo,
fulgido magma d'iridi e braci
additami i corsi,
premi e oscura il vuoto,
solido plasma.
Dettami dire e tacere,
anse d'eco e nature.
Sonda calda
semina prismi,
fila la cera,
sperdimi sensi.
E creami silente,
fammi
materia d'ombre
vere
ARIANNA BONINO
Mi piace il verso "fammi materia d'ombre", verso originale e sentito come un accostarsi al mondo delle ombre che, fuori di metafora, indicano l'otium della poesia e della cultura in senso ciceroniano e l'otium metafisico della morte: "all'apparir del vero tu misera cadesti". Alla fine ci si ritrova sempre là.
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