Chi era #Pasolini? Un navigatore solitario che cercava e sfidava la tempesta. E oggi, proprio sotto le tavole di quella zattera, vive ancora un patrimonio da scoprire, un'eredità sommersa di documenti, scritti e idee che finiranno col gettare nuova luce sul personaggio. Articoli non pubblicati, interviste concesse a Radio e TV e mai trascritte, interventi, conferenze appunti, note. E poi i discorsi «sul campo», quando lui, invitato in qualche liceo o a una delle tante feste dell'Unità, vestiva i panni dell'eretico, sguainava la spada e si avventava contro le corazze dell'ortodossia.
I tabù della sinistra, la sua retorica, il finto benessere con i suoi falsi valori che trasformano il proletario felice in piccolo borghese infelice. E Pasolini si gettava nella mischia a gridare le sue profezie, si misurava a viso aperto con la gente e i giovani.

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