24 maggio 2016

ANNE SEXTON, Vieni mio amato





Vieni, mio amato,
contempla i gigli.
Abbiamo poca fede.
Parliamo troppo.
Metti via il tuo scioglilingua di parole
e vieni con me a osservare
i gigli dischiusi nel campo,
che crescono come yacht,
che lentamente allungano i petali
senza infermiere o orologi.
Contempliamo la vista:
una casa dove nubi bianche
ornano le pareti fangose.
Oh, metti via le tue buone
e cattive parole. Sputa fuori
le tue parole come pietre!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni a gustare i miei dolci frutti.

Anne Sexton,"From the Garden" 
 
Come, my beloved,
consider the lilies.
We are of little faith.
We talk too much.
Put your mouthful of words away
and come with me to watch
the lilies open in such a field,
growing there like yachts,
slowly steering their petals
without nurses or clocks.
Let us consider the view:
a house where white clouds
decorate the muddy halls.
Oh, put away your good words
and your bad words. Spit out
your words like stones!
Come here! Come here!
Come eat my pleasant fruits.

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