03 aprile 2022

H. ARENDT SUL VALORE DELL' AMICIZIA

 


È noto che gli antichi ritenevano che una vita umana non potesse fare a meno degli amici, anzi, che una vita senza amici non valesse la pena di essere vissuta.
L’idea che si ha bisogno dell’aiuto degli amici nella sfortuna non giocava un ruolo determinante in questo modo di pensare; al contrario, essi ritenevano che non possa esserci felicità per un uomo se un amico non la condivide. C’è qui indubbiamente qualcosa di avvicinabile alla massima secondo la quale solo nella sfortuna si riconoscono i veri amici, ma quelli che noi stessi consideriamo veri amici senza averli messi alla prova nella sfortuna sono piuttosto coloro ai quali non esitiamo a mostrare la nostra felicità e su cui contiamo per condividere la nostra gioia.

Hannah Arendt, L’umanità in tempi bui

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