1 MAGGIO
vedo dimostranti, la prima fila di Volpedo,
la piazza, la spianata, la trave sulla città.
sento spari, e poi la confusione.
porta una spada, un libro, l’odore dell’aria.
la donna non esce di casa, ma è il motore
che morde la strada. è una strada che sale e
che scende, è quella delle anime del
purgatorio. sento il lavoro che porta e che
toglie qualcosa. la cintura è una corda che
regge e che stringe. e l’uomo adesso è una
pulce, e la donna la cerca nell’occhio.
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