22 settembre 2012

OMAGGIO AD ALDO GERBINO











Al caro Aldo Gerbino che rinnova, con il suo fantastico almanacco di cultura/e, i miracoli che soltanto la poesia è capace di fare:




Emilio Cecchi,  da Corse al trotto, 1952

Ci sono cose che non si capiscono  appieno
che dentro alla propria carne.

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Franco Fortini, Sonetto dei sette cinesi

Una volta il poeta di Augsburg ebbe a dire
che alla parete della stanza aveva appeso
l’Uomo del Dubbio, una stampa cinese.
L’immagine chiedeva: come agire?

Ho una foto alla parete. Vent’anni fa
nel mio obiettivo guardarono sette operai cinesi.
Guardano diffidenti o ironici o sospesi.
Sanno che non scrivo per loro. Io

so che non sono vissuti per me.
Eppure il loro dubbio qualche volta mi ha chiesto
più candide parole o atti più credibili.

A loro chiedo aiuto perché siano visibili
contraddizioni e identità fra noi.
Se un senso esiste, è questo.

Da L’ospite ingrato secondo (1985)

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Lucio Piccolo, da Plumelia, Scheiwiller  1967:

… la plumelia bianca
e avorio, il fiore
serbato a gusci d’uovo su lo stecco,
lascia che lo prenda
furia sitibonda
di raffica cui manca
dono di pioggia,
pure il rovo che ebbe le sue piegature
di dolcezza, anche il pruno il suo candore.


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Aldo Gerbino, “Vorrei incontrarti, quando?”

per Giacomo Giardina*

 Vorrei incontrarti, quando?”
Ecco il biglietto di Giacomo, vecchio
futurista di sogni, riemerso dalle spume
marine dei libri, a chiamarmi, a chiedermi
di un quando a cui non so (non posso) dare
tempo. La rassegna dei nostri colloqui
distanti, le aeree sue braccia, raggiungono
il velo strappato della vita,
le labbra che chiamavano Maria.
Cosa dire, come rispondere all’appello?
Il tempo oggi mi pare più degli altri; di questo
tempo mio così asciutto, così scrostato,
una midolla secca fuoriesce appena
ormai senza peso, quasi senza più danno.

Palermo, 8 dicembre 2001

Da  Aldo Gerbino, Il nuotatore incerto. Poesie recenti, Salvatore Sciascia Editore, 2002.


*Nello studio di Aldo Gerbino, tra le tante cose preziose, spicca una foto di Giacomo Giardina (1901 – 1994) scattata da Ferdinando Scianna. Ad Aldo si deve, tra l’altro, una raccolta di scritti inediti e varianti del “poeta pecoraio” pubblicata da IPSA Editore nel 1995 con il titolo La corona di latta.










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