23 giugno 2017

ADELE MUSSO, Filastrocca della traccia


     Il bersaglio della satira di Adele non è, ovviamente, Giorgio Caproni, il grande poeta livornese a cui si richiama una delle tracce dei temi assegnati quest'anno per gli esami di Stato, quanto le capre ed i caproni che si aggirano intorno al mondo della nostra povera scuola. (fv)


Filostracca della traccia

Degli ovini non regge la memoria
è più facile la ginnastica che la storia

I caproni, si sa saltano sui massi,
banchettano ciuffi d'erbetta solitaria

in attesa che l'esame passi
e si riacquisti l’ora d’aria

È la poesia cibo molecolare
figlia di chef stellati, raro esemplare

indigesta assai se la parola è scondita
risulta duro boccone da ingoiare.

Abituati ai passeri e alle siepi
se muta l'imago...su fatal spiedi
stanno gli studenti

cavallini storni, rondini senza nidi
tutta la notte in piedi sonnolenti

mai stati così attaccati alla tastiera...

cosicché di questa storia vera
resta soltanto un poeta che spogliato
il verso
di libellula e pianeta reclama
la giustizia e il senso

Rammenta uomo tu non sei il padrone
ma stolto inquilino di nequizia
nemmeno paragonabile a un caprone!

Adele Musso

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