Riprendo dal Diario fb di Arianna Bonino questa splendida fiaba in versi di O. Kokoschka:
"I
ragazzi sognanti"
non
gli eventi dell'infanzia
si
muovono in me
e
non quelli dell'età
virile
/ bensì dell'adolescenza
un
desiderio esitante / un
oscuro
senso di vergogna davanti
a
ciò che cresce / alla mai natura
di
giovinetto
a
questo traboccare e
a
questa solitudine / io percepivo
me
stesso e il mio corpo
e
sono caduto
e
ho sognato l'amore
rosso
pesciolino / pesciolino rosso
con
un coltellino a tre lame
io
ti pugnalo a morte
con
le mie dita io ti
spezzo
in due
così
avrà un termine
questo
silenzioso girotondo
rosso
pesciolino pesciolino rosso
il
mio coltellino è rosso
le
mie piccole dita sono rosse
cade
nel piatto un pesciolino morto
ed
io sono caduto e
ho
sognato / molte tasche ha
il
destino / io aspetto accanto
a
un albero di pietre peruviano
i
suoi rami dalle molte
dita
afferrano come
braccia
tormentate e dita di scarne
gialle
figure
che
si toccano l'un l'altra
inconsapevoli
nel boschetto fiorito
di
stelle, come ciechi
e
io sono caduto
e
ho sognato la notte
sinistra
o
uomini dal manto blu
che
fate addormentati
sotto
le fronde dei cupi
alberi
di noce al chiar di luna?
voi
leggiadre fanciulle / che cosa
sgorga
e si agita sotto le vostre vesti
nei
vostri corpi l'attesa
di
membra inghiottite
da
ieri e da sempre?
percepite
l'eccitato calore
dell'aere
dolce / tremante
–
io
sono il lupo mannaro
che
si aggira –
quando
le campane della sera
muoiono
in lontananza / io rubo
nel
vostro giardino / nei vostri
pascoli
io irrompo
nel
vostro placido recinto
il
mio corpo sfrenato
il
mio corpo
eccitato
dal pimento e dal sangue
s'infiltra
nei vostri porti / sciama
nei
vostri villaggi / s'insinua
nelle
vostre anime / imputridisce
nel
vostro ventre
nel
solitario silenzio
prima
del vostro risveglio
il
mio ululato
echeggia
stridulo / io vi divoro
uomini
/ donne
e
voi bambini semidormienti
ma
in ascolto / il buon lupo
mannaro
predatore è in voi
ed
io sono caduto
e
ho sognato di un mutamento
ineluttabile
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