15 novembre 2022

KARL KORSCH, un altro comunista eretico

 



Nel 2004 uscì per le edizioni Colibrì di Milano, Il rinnegato Korsch. Storia di un'eresia comunista, prima biografia italiana del filosofo marxista tedesco. È ora in fase di avanzata preparazione per Massari Editore una nuova versione dell'opera, largamente riveduta e con un nuovo apparato di note e appendici di cui proponiamo quella relativa alle Opere.

L'opera di Karl Korsch

Giorgio Amico

Di Karl Korsch esiste un'edizione completa delle opere in 8 volumi, pubblicata dal 1980 al 2001 per i primi due volumi da Europäische Verlagsanstalt di Francoforte e per i successivi dall'Istituto internazionale di storia sociale di Amsterdam.

Il primo volume, Recht, Geist und Kultur (Diritto, spirito e cultura), contiene gli scritti del periodo studentesco fino al primo confronto critico con il socialismo marxista:vi si trovano contributi al dibattito interno al Freistudentische Bewegung (Libero movimento studentesco) e alla Fabian Society, numerosi saggi sulla riforma dell'istruzione e su temi culturali, oltre che studi giuridi specialistici sull'onere della prova nei procedimenti civili e sul sistema giuridico inglese. Il volume copre il periodo 1908-1918.

Il secondo volume, Rätebewegung und Klassenkampf (Il movimento dei consigli e la lotta di classe), riguarda gli anni 1919-1923 e contiene le opere sulla questione della socializzazione e sul movimento dei consigli, in cui Korsch sviluppa il concetto di democrazia industriale e prende precocemente le distanze da qualsiasi politica meccanica di nazionalizzazione. Inoltre, il volume riporta per la prima volta il testo completo della Legge sul lavoro per i comitati aziendali con le aggiunte successive, oltre a scritti sulla politica dell'Uspd e del Kpd, oltre che resoconti dei discorsi e dei contributi al dibattito sull'affiliazione dell'Uspd all'Internazionale Comunista.

Il terzo volume, Marxismus und Philosophie ( Marxismo e filosofia) contiene l'opera più importante e nota di Korsch, oltre a lavori prepatori e a scritti sulla teoria del movimento operaio redatti fra il 1920 e il 1923.

Il quarto volume, Kommunistische Politik (Politica comunista), documenta della battaglia politica condotta da Korsch nel Partito comunista tedesco e nell'Internazionale e copre il periodo 1923-1928.



Il quinto volume, Krise des Marxismus. Schriften 1928–1945 ( Crisi del marxismo. Scritti 1928-1945) testimonia dell'attività di ricerca teorica e di analisi politica svolta da Korsch dopo il suo abbandono della militanza attiva. Per il filosofo la realtà degli anni Trenta, con il fenomeno dei regimi gemelli stalinista e nazista, testimonia di una avvertibile "crisi del marxismo" oltre che di una catastrofica sconfitta del movimento operaio.

Il volume sesto, Karl Marx, è interamente dedicato alla fondamentale ricerca sull'opera di Marx, pubblicata poi nel 1938.

Il settimo volume, Marxism, State and Counterrevolution 1938–1956 (Marxismo, Stato e controrivoluzione. Saggi e opere postume 1938 – 1956) contente gli scritti dell'esilio americano ed in particolare: Economia e politica nella Spagna rivoluzionaria - La collettivizzazione in Spagna - Il marxismo e il compito attuale della lotta di classe del proletariato - La filosofia di Lenin - I costrutti matematici in psicologia e sociologia - Stato e controrivoluzione - Preludio a Hitler - La controrivoluzione fascista - La lotta dei lavoratori contro il fascismo - Rivoluzione per cosa? - Guerra e rivoluzione - Un approccio non dogmatico al marxismo - Restaurazione o totalizzazione - La posizione di Marx nella rivoluzione europea del 1848 - Dieci tesi sul marxismo di oggi - Sull'America - "Work in progress" - Libro delle abolizioni - Alcuni problemi irrisolti del marxismo.

L'ultimo volume, Briefe 1908-1958 ( Lettere 1908-1958) raccoglie la corrispondenza con oltre 60 destinatari, conservata nel fondo Korsch presso l'Iisg di Amsterdam e in numerosi archivi privati e pubblici. Pur se con grandi lacune, dovute alle traversie vissute dal filosofo, il volume permette di seguire dal vivo il formarsi e lo svilupparsi del suo pensiero. Di particolare interesse risulta la corrispondenza con l'Istituto per la Ricerca Sociale (Max Horkheimer, Leo Löwenthal, Friedrich Pollock, Felix Weil), con Bertold Brecht e Paul Mattick, con l' allievo e amico Paul Partos, con la sua vecchia compagna di militanza Ruth Fischer e con lo storico Roman Rosdolsky. Tra i destinatari delle oltre 600 lettere, raccolte in due tomi, troviamo: Angelica Balabanow, Harry Braverman, Brecht, Ossip K. Flechtheim, Daniel Guérin, Sidney Hook, Kurt Lewin, Dwight MacDonald, Gawril Mjasnikow, Felix Morrow, Michelangelo Pappalardi, Henriette Roland-Holst, Maximilien Rubel, Otto Rühle, Carl Schmitt.

Tutti i volumi sono stati curati da Michael Buckmiller professore di Scienze politiche all'Università di Hannover.

PUBBLICATO DA VENTO LARGO A 11:52 

ETICHETTE: GIORGIO AMICOKARL KORSCH



1 commento:

  1. Lavori così fanno sentire che il marxismo autentico non può essere racchiuso nelle formulette bolscevico leniniste e socialdemocratiche che ne hanno snaturato radicalmente la vera natura critica e democratica.

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