Nel 2004 uscì per le edizioni Colibrì di Milano, Il rinnegato Korsch. Storia di un'eresia comunista, prima biografia italiana del filosofo marxista tedesco. È ora in fase di avanzata preparazione per Massari Editore una nuova versione dell'opera, largamente riveduta e con un nuovo apparato di note e appendici di cui proponiamo quella relativa alle Opere.
L'opera di Karl Korsch
Giorgio Amico
Di Karl Korsch esiste un'edizione completa delle opere in 8 volumi, pubblicata dal 1980 al 2001 per i primi due volumi da Europäische Verlagsanstalt di Francoforte e per i successivi dall'Istituto internazionale di storia sociale di Amsterdam.
Il primo volume, Recht, Geist und Kultur (Diritto, spirito e cultura), contiene gli scritti del periodo studentesco fino al primo confronto critico con il socialismo marxista:vi si trovano contributi al dibattito interno al Freistudentische Bewegung (Libero movimento studentesco) e alla Fabian Society, numerosi saggi sulla riforma dell'istruzione e su temi culturali, oltre che studi giuridi specialistici sull'onere della prova nei procedimenti civili e sul sistema giuridico inglese. Il volume copre il periodo 1908-1918.
Il secondo volume, Rätebewegung und Klassenkampf (Il movimento dei consigli e la lotta di classe), riguarda gli anni 1919-1923 e contiene le opere sulla questione della socializzazione e sul movimento dei consigli, in cui Korsch sviluppa il concetto di democrazia industriale e prende precocemente le distanze da qualsiasi politica meccanica di nazionalizzazione. Inoltre, il volume riporta per la prima volta il testo completo della Legge sul lavoro per i comitati aziendali con le aggiunte successive, oltre a scritti sulla politica dell'Uspd e del Kpd, oltre che resoconti dei discorsi e dei contributi al dibattito sull'affiliazione dell'Uspd all'Internazionale Comunista.
Il terzo volume, Marxismus und Philosophie ( Marxismo e filosofia) contiene l'opera più importante e nota di Korsch, oltre a lavori prepatori e a scritti sulla teoria del movimento operaio redatti fra il 1920 e il 1923.
Il quarto volume, Kommunistische Politik (Politica comunista), documenta della battaglia politica condotta da Korsch nel Partito comunista tedesco e nell'Internazionale e copre il periodo 1923-1928.
Il quinto volume, Krise des Marxismus. Schriften 1928–1945 ( Crisi del marxismo. Scritti 1928-1945) testimonia dell'attività di ricerca teorica e di analisi politica svolta da Korsch dopo il suo abbandono della militanza attiva. Per il filosofo la realtà degli anni Trenta, con il fenomeno dei regimi gemelli stalinista e nazista, testimonia di una avvertibile "crisi del marxismo" oltre che di una catastrofica sconfitta del movimento operaio.
Il volume sesto, Karl Marx, è interamente dedicato alla fondamentale ricerca sull'opera di Marx, pubblicata poi nel 1938.
Il settimo volume, Marxism, State and Counterrevolution 1938–1956 (Marxismo, Stato e controrivoluzione. Saggi e opere postume 1938 – 1956) contente gli scritti dell'esilio americano ed in particolare: Economia e politica nella Spagna rivoluzionaria - La collettivizzazione in Spagna - Il marxismo e il compito attuale della lotta di classe del proletariato - La filosofia di Lenin - I costrutti matematici in psicologia e sociologia - Stato e controrivoluzione - Preludio a Hitler - La controrivoluzione fascista - La lotta dei lavoratori contro il fascismo - Rivoluzione per cosa? - Guerra e rivoluzione - Un approccio non dogmatico al marxismo - Restaurazione o totalizzazione - La posizione di Marx nella rivoluzione europea del 1848 - Dieci tesi sul marxismo di oggi - Sull'America - "Work in progress" - Libro delle abolizioni - Alcuni problemi irrisolti del marxismo.
L'ultimo volume, Briefe 1908-1958 ( Lettere 1908-1958) raccoglie la corrispondenza con oltre 60 destinatari, conservata nel fondo Korsch presso l'Iisg di Amsterdam e in numerosi archivi privati e pubblici. Pur se con grandi lacune, dovute alle traversie vissute dal filosofo, il volume permette di seguire dal vivo il formarsi e lo svilupparsi del suo pensiero. Di particolare interesse risulta la corrispondenza con l'Istituto per la Ricerca Sociale (Max Horkheimer, Leo Löwenthal, Friedrich Pollock, Felix Weil), con Bertold Brecht e Paul Mattick, con l' allievo e amico Paul Partos, con la sua vecchia compagna di militanza Ruth Fischer e con lo storico Roman Rosdolsky. Tra i destinatari delle oltre 600 lettere, raccolte in due tomi, troviamo: Angelica Balabanow, Harry Braverman, Brecht, Ossip K. Flechtheim, Daniel Guérin, Sidney Hook, Kurt Lewin, Dwight MacDonald, Gawril Mjasnikow, Felix Morrow, Michelangelo Pappalardi, Henriette Roland-Holst, Maximilien Rubel, Otto Rühle, Carl Schmitt.
Tutti i volumi sono stati curati da Michael Buckmiller professore di Scienze politiche all'Università di Hannover.
PUBBLICATO DA VENTO LARGO A 11:52
ETICHETTE: GIORGIO AMICO, KARL KORSCH
Lavori così fanno sentire che il marxismo autentico non può essere racchiuso nelle formulette bolscevico leniniste e socialdemocratiche che ne hanno snaturato radicalmente la vera natura critica e democratica.
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