08 novembre 2022

LENIN, LA PACE E LA RIVOLUZIONE RUSSA DEL 1917

 


Decreto sulla pace, 8 novembre 1917
Il primo decreto della #rivoluzione

Il governo operaio e contadino, creato dalla rivoluzione ..propone a tutti i popoli belligeranti e ai loro governi l’immediato inizio di trattative per una pace giusta e democratica ... alla quale aspira la schiacciante maggioranza degli operai e delle classi lavoratrici di tutti i paesi belligeranti, sfinite, esauste e martoriate dalla guerra ... una pace immediata senza annessioni ... e senza indennità ...
Il governo ritiene che continuare questa guerra per decidere come le nazioni potenti e ricche devono spartirsi le nazioni deboli da esse conquistate sia il più grande delitto contro l’umanità e proclama la sua decisione di firmare subito le condizioni di una pace che metta fine a questa guerra ...
Il governo abolisce la diplomazia segreta ed esprime, da parte sua, la ferma intenzione di condurre tutte le trattative in modo assolutamente pubblico, davanti a tutto il popolo, di cominciare subito la pubblicazione integrale dei trattati segreti confermati о conclusi dal governo dei grandi proprietari fondiari e dei capitalisti dal febbraio al 7 novembre 1917.
Il governo dichiara incondizionatamente e immediatamente abrogato tutto il contenuto di questi trattati quando esso è diretto, come è diretto nella maggior parte dei casi, alla conquista di vantaggi e privilegi per i grandi proprietari fondiari e per i capitalisti russi, al mantenimento о all’accrescimento delle annessioni dei grandi russi.
Il governo ... si rivolge anche e specialmente agli operai coscienti delle tre nazioni più progredite dell’umanità, dei più potenti fra gli Stati che partecipano alla guerra attuale: Inghilterra, Francia e Germania. Gli operai di questi paesi, hanno reso i più grandi servigi alla causa del progresso e del socialismo con i grandi esempi del movimento cartista in Inghilterra, delle numerose rivoluzioni di importanza storica mondiale compiute dal proletariato francese e, infine, della lotta eroica contro le leggi eccezionali in Germania e del lavoro, lungo, ostinato, disciplinato, per la creazione di organizzazioni proletarie di massa in Germania, che è un modello per gli operai di tutto il mondo. Tutti questi esempi di eroismo proletario e di creazione storica ci danno la garanzia che gli operai di questi paesi comprenderanno i compiti che stanno ora davanti a loro per la liberazione dell’umanità dagli orrori della guerra e dalle sue conseguenze, giacché ... ci aiuteranno a far trionfare la causa della pace e, ad un tempo, la causa della liberazione delle masse lavoratrici e sfruttate da ogni schiavitù e da ogni sfruttamento.
... Noi lottiamo contro la mistificazione dei governi che, a parole, sono tutti per la pace, per la giustizia, ma che, di fatto, conducono guerre di conquista e di rapina. Nessun governo dirà tutto quello che pensa. Noi siamo contro la diplomazia segreta e agiremo apertamente davanti a tutto il popolo.

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