A. Rodin
Nudo il tuo corpo,
autentico –
risposta definitiva al niente.
Tutta notte
il tuo nome
mi cinguetta in bocca,
mi beve la saliva,
mi beve.
Il tuo nome.
Le mie mani ti ricordano
più profondamente della memoria
Due mesi senza incontrarci.
Un secolo
e nove secondi.
Yiannis Ritsos
Volteggiando
intorno al tuo collo,
mordicchiando
la base dei capelli,
leccando
il tuo mento,
sorbendo,
intermittente, quelle labbra pseudoschive,
depositando
baci sulle spalle,
abbattendo
col mio corpo il tuo
sono
più libera;
e
tu, propiziando che ti scali,
che
ti monti,
che
rida felice mentre mi stendo tutta su di te
e
mi diverto,
sei
più brillante nella tua bellezza.
Accettandomi
così, lontana dal decoro
nel
mio saltello,
mi
riscopri e ti diletti.
Ovviamente,
tu, ora più saggio.
Magda
Zavala
Art:
Auguste Rodin
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