17 marzo 2023

PASOLINI PER ANNA ACHMATOVA

 


Pier Paolo Pasolini e la Russia: una poesia per Anna Achmatova

Testo di Ginevra Amadio    

L'interesse di Pier Paolo Pasolini per la letteratura russa è talmente ampio da meritare un posto a sé nell'ormai sconfinata bibliografia sulla sua opera. Dall'illimitatezza del mondo contadino sempre vagheggiato e poi cantato ne "La religione del mio tempo" sino al saccheggio di temi e immagini dostoevskijane, la scrittura del poeta di Casarsa risulta essere attraversata da un costante filo rosso che lega parte della sua produzione a quanto sperimentato in terra russa.

Tra gli autori da egli più amati - oltre al citato Dostoevskij e a Osip Mandel'štam - spicca senz'altro la figura intellettuale e umana di Anna Achmatova. La poetessa, che conosceva bene l'italiano tanto da tradurre i "Canti" di Leopardi, è ammirata da Pasolini soprattutto in virtù della sua natura 'scomoda', da intellettuale disorganica come lui stesso si imponeva di essere. A lei dedica una poesia struggente, in cui la comunione ideale di anime e intenti è resa attraverso un'immersione nello stile dell'autrice, di cui sono riconosciuti la bellezza e il 'mistero'.


Pier Paolo Pasolini

Quasi alla maniera dell'Achmatova, per lei


Un poeta dice che un poeta è un passero

che ripete tutta la vita le stesse note.

Le tue sono le note di un passero che crede

che la sua vita sia tutta la vita.


Nessuno va a disilludere un passero, perché

un passero non può farsi disilludere:

la sua sicurezza è come la presenza –

sulla terra – del paese di Tsarskoe Selò.


È passata su Tsarskoe Selò la rivoluzione?

Certo, è passata, ma semplicemente come

"un evento che non ha l’eguale"

e il passero continua a cantare.


Nulla esiste se non si misura col mistero:

che testimonianza avremmo degli "eventi"

se non cantasse prima e dopo di loro

un passero col suo canto lieve e severo?


(Poesie marxiste, 1964-1965, in Tutte le poesie, Mondadori)


Foto: Pasolini fotografato da Richard Avedon, 1966 e Ritratto di Anna Achmatova.


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