60 anni fa il Cardinale Ruffini riteneva che i libri di Danilo Dolci e Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa nuocessero alla Sicilia più della mafia. Negli stessi anni Rosa Balistreri e Ignazio Buttitta, in una loro celebre canzone, denunciavano lo stretto legame esistente in tanti paesi siciliani tra mafia e "parrini".
Evidentemente è cambiata la prospettiva con cui oggi si guarda al fenomeno mafioso. Infatti il volume che si presenterà il prossimo primo aprile nel Palazzo Arcivescovile di Monreale raccoglie i contributi emersi nell'ambito di un convegno svoltosi nello stesso Palazzo l'anno scorso, con il coinvolgimento della Rivista "Studi Storici Siciliani", della Pro Loco Monreale, della Biblioteca "Ludovico II De Torres" di Monreale, innestato su una richiesta dell'arcivescovo di Monreale mons. Michele Pennisi che nel settembre 2020, per il centenario dell'uccisione del sacerdote monrealese Gaetano Millunzi, aveva invitato a studiarne la poliedrica figura.
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