Africa, storia e razzismo sistemico
CricSe è vero che non esiste alcun “noi” definito in natura – così come non c’è alcun “altro” – su cui si tendono invece a costruire narrazioni, ideologie e, soprattutto, politiche identitarie, dobbiamo guardare con attenzione ai libri di storia. È nella storia che si produce la costruzione che, per molteplici motivi, ogni gruppo umano considera “diverso”. Le società moderne raccontano il proprio passato, quasi sempre manipolandolo, in funzione di quel che serve al loro presente. Per questo è così importante guardare a come l’Africa (non) è stata e viene oggi raccontata sui libri di storia nelle scuole italiane. Se poi vogliamo uscire dall’impostazione colonialista che caratterizza la modernità, la sola storia che ci viene raccontata come desiderabile, dobbiamo ripensare in modo critico e molto serio ai concetti di auto-determinazione e razzismo per disporci in primo luogo all’ascolto della pluralità dei mondi. Un’occasione per riflettere su questi temi e diverse altre questioni ci viene offerta dall’incontro promosso in rete dal Cric domani, 21 marzo, dalle 17.30 alle 19, e intitolato “Le pagine strappate della storia. Narrazione dell’Africa e razzismo sistemico”. Per seguirlo è sufficiente andare sulla pagina facebook dell’evento
La tradizione narrativa occidentale ritrae l’Africa come un unico paese senza voce e senza storia, povero, affamato, in preda a guerre, carestie e denso di negatività. E’ davvero così?
Chiaramente no, ma c’è urgente bisogno di storie differenti, di nuove narrazioni, di colmare vuoti, di riparazione.
Con Mackda Ghebremariam Tesfaù (ricercatrice, attivista), Rahel Sereke (consigliera Municipio 3 – Comune di Milano), Michele Colucci (storico CNR ISMed) e Marco Calabria (Comune-info) rifletteremo sull’impatto che la rimozione della storia dell’Africa dai manuali scolastici e dalla narrazione pubblica ha sul rafforzamento del razzismo sistemico e strutturale.
L’incontro fa parte del progetto “Povertà-Guerre-Carestie, cosa conosco di quella terra chiamata Africa?” ed promosso è in collaborazione con Comune-info e con finanziamento pubblico dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell’ambito delle attività della XIX Settimana di azione contro il razzismo.
Le radici della gerarchia tra i gruppi umani. Intervista di Francesca de Stefano a Mackda Ghebremariam Tesfaù
La città come luogo di incontro e conflitto. Intervento video di Rahel Sereke
Michele Colucci. Uno sguardo profondo sulle migrazioni, intervista tratta da Altreconomia
Marco Calabria. Come non ricreare l’ordine coloniale, testo tratto dalla nota introduttiva al volume di Raúl Zibechi “Alba di mondi altri“
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