Pasolini e Scalia nel 1955
Venerdì 27 ottobre 2023, ore 18:30
Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI GIANNI SCALIA
"LA MANIA DELLA VERITÀ - DIALOGO CON PIER PAOLO PASOLINI"
NUOVA EDIZIONE CON SAGGI INEDITI (ed. Portatori d'Acqua - )
A Gianni Scalia, Bologna Roma, 3 ottobre 1975
Caro Gianni,
tu non sai che gioia mi ha dato la tua lettera. Sono nel vuoto - in un vuoto quasi accademico o da ospedale psichiatrico - e qualcosa che mi giunga dall'esterno è un messaggio consolante e festoso. Dunque esisto!
La tua idea di "tradurre" in termini di economia politica ciò che io dico giornalisticamente mi sembra non solo bellissima, ma da attuarsi subito. E certo, per "Nuovi Argomenti". Sarebbe una cosa fra l'altro che mi spingerebbe a rioccuparmi della rivista e a rilanciarla. Ti prendo in parola e aspetto un tuo scritto, dove (se posso osare darti un consiglio) tu resista al lapsus di felicità linguistica che ti prende quando scrivi cose "giuste", facendo quindi il più possibile il "dovere" del traduttore. È questo che occorre, subito. Per me, per te, per tutti".
Dalla lettera di Pier Paolo Pasolini a Gianni Scalia del 3 ottobre 1975.
Nella fotografia, Pasolini e Scalia durante un riunione della rivista "Officina" a Bologna nel 1955 (particolare).
Nessun commento:
Posta un commento