03 ottobre 2023

NELL' ERA SOCIAL CHI HA L' EGEMONIA?

 


ROBERTO ESPOSITO oggi, in un interessante articolo di Repubblica, mette in discussione tanti luoghi comuni:

1) in Italia non è mai esistita una egemonia culturale comunista di tipo gramsciano. L'unica vera "egemonia culturale" che ha regnato in Italia fino a pochi anni fa è stata quella di Giovanni Gentile che con la sua Riforma della scuola, con la fondazione dell' Istituto Nazionale Fascista e l'annessa Enciclopedia Italiana - per non parlare del suo Manifesto degli intellettuali fascisti del 1925 ( cui aderirono grandi personalità come Pirandello, Ungaretti, Spirito, Volpe ecc.) - è riuscito a creare una forma strutturata di egemonia culturale, non attraverso l'acquisizione del consenso, ma la repressione del dissenso.

2) La politica culturale del PCI di Togliatti (assai diversa da quella auspicata da Gramsci) dopo la caduta del regime fascista è riuscita a malapena a conquistare qualche casa editrice e qualche Università ma non è riuscita mai a penetrare nel cuore del popolo italiano.

3) L' egemonia culturale gentiliana è stata superata dalla politica democristiana che ha affiancato la Chiesa Cattolica nella sua capillare azione quotidiana interclassista e successivamente attraverso il monopolio televisivo.

4) Oggi tutto è diventato liquido, transitorio e problematico. Ed anche se nessuno parla più di egemonia sembra che il vero potere sia passato alle piattaforme informatiche e all' intelligenza artificiale. (fv)

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