27 gennaio 2024

DALLA PADELLA ALLA BRACE

 


Iniziamo a tirare le somme del governo Meloni

 

La destra italiana ha avuto una chance, era necessario giudicarla sulle cose. Il tempo è passato, e si possono iniziare a tirare le somme. Che possono essere riassunte in breve: non è all'altezza delle sfide del paese.

1) in politica estera ha superato in sudditanza e incapacità di garantire un minimo di sovranità persino i peggiori governi piddini.

2) riguardo alla scuola e all'intero sistema formativo, al di là di qualche cianfrusaglia retorica miseramente fallita peraltro, non ha idee ne' uomini che possano pensare o che semplicemente capiscano le poste in gioco in una società della conoscenza.

3) sul piano sociale di "destra sociale" non se ne è vista, e nella realtà questo governo è lo scendiletto di Confindustria. Un mero governo delle classi ricche e, spesso, parassitarie.

4) sulla sanità continua il processo di distruzione e liquidazione della sanità pubblica iniziato dalla signora Serrachiani.

5) sul piano del nepotismo e del familismo, cancro della società italiana, ha superato i peggiori momenti del pd, che pure di familismo vive.

Ma più importante di tutto, ha mostrato di essere priva di classe dirigente, ridotta a soggetti volgari e senza visione, così come di essere priva di cultura.

Non è neanche una forza conservatrice, perché neanche comprende che la tradizione è una vita che si rinnova mantenendo il proprio principio di sviluppo culturale.

Non è una destra tradizionalista, ma semplicemente arretrata, senza cultura, senza visione, senza comprensione delle radici a cui pure si richiama senza comprenderle.

Insomma, siamo caduti dalla padella alla brace!

VINCENZO COSTA

 


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