Beati coloro che non vogliono sapere
perchè non sapranno.
Beati i segnati e i diversi perché
vivranno in sogno.
Beati coloro che si nascondono non
solo le tentazioni della carne,
ma la carne stessa, perché vivono
della vita degli altri.
Beati i miti perchè credono ogni
uomo mite.
Beati i timidi perchè non osano
credere nella cattiveria.
Beati i mostri perchè, dovendo
dimenticare la propria mostruosità,
che è della terra, passano sulla
terra come spiriti.
Beati coloro che non sanno perche
non sono tra coloro che
contano e sono contati: e cosi non
amano se stessi e fanno di
se stessi un umile carico di Dio.
Beati i diversi perché tacendo sul
loro dolore conoscono
il silenzio che è fuori da ogni
norma.
Pier Paolo Pasolini, tratto da Una
questione di delicatezza e carità, ripresi in Versi e note d’occasione su Giovanni XXIII.
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