15 febbraio 2013

I MISTERI DEL MESE DI FEBBRAIO




Febbraio è davvero un mese ricco di misteri. Eva Cantarella, nel breve articolo che segue, racconta cosa avveniva nell’antica Roma ogni 15 febbraio:

Eva Cantarella - Lo strano rito dei Luperci.

A Roma, ogni anno, il 15 febbraio, si celebrava un rito antichissimo, ai nostri occhi assolutamente incomprensibile. Quel giorno infatti i Luperci (membri di un gruppo le cui «selvagge riunioni — scrive Cicerone — erano state istituite prima della libertà e delle leggi») uscivano nelle strade nudi, coperti solamente da un perizoma e armati di una frusta, e inseguivano e fustigavano i passanti. Ma, come scrive Plutarco non tutti cercavano di ripararsi dai colpi: le donne adulte, al contrario, facevano di tutto per essere colpite.

Strano rito, in verità. Che diventa peraltro comprensibile se si ripensa a un'antichissima credenza: fustigare era uno di modi per praticare la magia su persone e cose. In questo caso, a scopo demografico. Tra gli effetti favorevoli della fustigazione, infatti, stava la capacità di favorire la fecondità. Ecco perché le donne romane, il 15 febbraio, aspettavano con ansia che i Luperci uscissero, con le loro fruste: la sterilità, per loro, era la massima delle sventure, il segno di un totale, irrimediabile e imperdonabile fallimento. La frusta, invece, era una speranza di felicità. La loro assicurazione contro il rischio di venir meno al compito cui erano destinate.


(Da: Il Corriere della sera del 9 febbraio 2013)

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