Domenica scorsa ero incredulo quando ho letto questo pezzo su un giornale filo-governativo. Ma la realtà ormai supera la fantasia...(fv)
Il M5s, il treno hyperloop e la supercazzola a 1.223 chilometri orari
di Mario Barresi LA SICILIA 03/02/2019, pag. 1
Si può passare, nell’Isola della “Freccia Rotta”,
dagli sbuffanti treni dell’era di Assassinio sull’Orient Express
all’avveniristica prospettiva del teletrasporto in stile Star Trek?
Sì. Almeno secondo un sottosegretario del M5S. Non un Grillino La Qualunque, ma un ottimato del “gigio magico” di Di Maio. Si chiama Stefano Buffagni e sui social (culla e tomba pentastellata) non ha resistito alla tentazione di postare una foto in cui è intento, con reciproca intensità di sguardi, a parlare con Gabriele “Bibop” Gresta. Ma è il titolo a incuriosire: «Con Hyperloop Palermo-Catania in circa 10 minuti».
Gresta presiede una società californiana e vuole sperimentare in Italia il treno «a levitazione magnetica passiva», che, senza toccare le rotaie, può viaggiare fino a 1.223 chilometri orari.
Al di là della fiducia che ispira uno di Terni che si fa chiamare “Bibop”. Il punto non è il progetto in sé. «Fantascienza diranno gli scettici, così come vent’anni fa lo erano gli smartphone», si schermisce Buffagni. Hyperloop punta a un test-show ad Abu Dhabi per Expo 2020. Potrebbe essere un trionfo.
Il punto è che il governo del “No/Sì-Tav” (in base alla sponda gialla o verde) e del “Boh Ponte” (aborrito dal M5S, utile per la Lega), prova a vendere un sogno a costo zero proprio in Sicilia. Dove Palermo-Catania in treno si percorre, se va bene, in tre ore. E da Siracusa a Trapani ci vogliono 11 ore.
Perciò, anche quando a Di Maio scappa il lapsus-neologismo «Tav Palermo-Catania», restiamo scettici. Ci basterebbe percorrerla in «circa due ore». Ci accontenteremmo di avere treni “normali”. Come nel resto d’Italia. Perché chi, da tutti i governi precedenti, è stato costretto sulla sedia a rotelle ferroviaria ora non può volere volare. E quella di trasformare la regione con i treni più pazzi del mondo in cavia di Hyperloop, francamente, ci sembra una supercazzola.
Ad altissima velocità.
Da LA SICILIA , 3 FEBBRAIO 2019 , prima pagina.
Sì. Almeno secondo un sottosegretario del M5S. Non un Grillino La Qualunque, ma un ottimato del “gigio magico” di Di Maio. Si chiama Stefano Buffagni e sui social (culla e tomba pentastellata) non ha resistito alla tentazione di postare una foto in cui è intento, con reciproca intensità di sguardi, a parlare con Gabriele “Bibop” Gresta. Ma è il titolo a incuriosire: «Con Hyperloop Palermo-Catania in circa 10 minuti».
Gresta presiede una società californiana e vuole sperimentare in Italia il treno «a levitazione magnetica passiva», che, senza toccare le rotaie, può viaggiare fino a 1.223 chilometri orari.
Al di là della fiducia che ispira uno di Terni che si fa chiamare “Bibop”. Il punto non è il progetto in sé. «Fantascienza diranno gli scettici, così come vent’anni fa lo erano gli smartphone», si schermisce Buffagni. Hyperloop punta a un test-show ad Abu Dhabi per Expo 2020. Potrebbe essere un trionfo.
Il punto è che il governo del “No/Sì-Tav” (in base alla sponda gialla o verde) e del “Boh Ponte” (aborrito dal M5S, utile per la Lega), prova a vendere un sogno a costo zero proprio in Sicilia. Dove Palermo-Catania in treno si percorre, se va bene, in tre ore. E da Siracusa a Trapani ci vogliono 11 ore.
Perciò, anche quando a Di Maio scappa il lapsus-neologismo «Tav Palermo-Catania», restiamo scettici. Ci basterebbe percorrerla in «circa due ore». Ci accontenteremmo di avere treni “normali”. Come nel resto d’Italia. Perché chi, da tutti i governi precedenti, è stato costretto sulla sedia a rotelle ferroviaria ora non può volere volare. E quella di trasformare la regione con i treni più pazzi del mondo in cavia di Hyperloop, francamente, ci sembra una supercazzola.
Ad altissima velocità.
Da LA SICILIA , 3 FEBBRAIO 2019 , prima pagina.
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