Il 26 settembre 1940 a Port Bou, cittadina spagnola al confine con la Francia, si concluse la fuga senza fine di Walter Benjamin, un genio incompreso ucciso dalla ottusità e dalla cattiveria umana. Io sono stato a Port Bou a visitare la sua tomba. Stasera voglio ricordarlo con le parole struggenti di Antonio Devicienti.
Breve saggio balbettante (Port Bou: dedicato a Walter Benjamin)
studiare:………………..conoscere:……………….capire
e quegli occhi miopi dietro le lenti
rotonde vedevano meglio e più in profondità; lo incontravi nella sala di
lettura della Bibliothèque Nationale (scriveva di rues, boulevards, passages) contemporaneo ed epigono di Baudelaire – sodale e lettore di Baudelaire
studiare:……………….conoscere:……………….capire
questo è necessario perché è violento il
ventre della storia (l’ascensione d’un violinista al cielo dentro il
fumo del forno): il cielo a Port Bou, a Berlino, a Parigi (da qualche
parte accade sempre che un caneuomo viene spinto bocconi sul
marciapiede: lo sparo alla tempia)
studiare:……………….conoscere:……………….capire
quanto sei distante, dimmelo – quanto sei
avversa sanguinosa storia al mio vivere; tu, sanguinosa storia, accadi
malgrado e contro il mio pensare che studia, conosce, vuol capire:
c’è una valigetta dispersa nell’angoscia a Port Bou.
studiare:……………….conoscere:……………….capire
e tradurre
ma a Port Bou s’arriva sempre tardi
sempre un attimo dopo un maledetto attimo dopo e avvicinarsi all’origine
(ch’è perduta) e scandagliare sfuggenti risultanze del linguaggio e
tradurre volgendo il dire per di qua verso la sorgente (rileggi
Hölderlin: Andenken: andando, sempre andando per di là verso il
confine) (Mandel’štam a Voronež fa esperienza della scrittura ultima,
l’ultima prima della cancellazione del corpo) (e lo sa)
se a Port Bou talvolta nevicasse
tradurrei la neve in preannuncio di sterminio e in un negozio d’ottica a
Berlino una montatura metallica con lenti rotonde traduce l’assenza
della presenza di Benjamin
studiare:……………….conoscere:……………….capire
(c’è ancora una valigetta dispersa nell’angoscia a Port Bou)
studiare:……………….conoscere:……………….capire:
e nella bocca la secchezza di quando monta l’angoscia.
I fascismi s’impossessano della mente e
della lingua : che nella scrittura sia difesa la lingua dove abita
l’uomo, dove la sua casa ha un tavolo per spartire il pane.
Se la pioggia di Berlino è sfilacciata di brandelli riarsi di libri il mite studioso costretto al coraggio raccoglie in due affaticate valigie manoscritti dove la lingua, bellissima (venera, tra i molti, il nome di Gotthold Ephraim Lessing e di Georg Christoph Lichtenberg) bellissima la lingua, la lingua tedesca s’inabissa a toccare il pozzo buio del secolo
Se la pioggia di Berlino è sfilacciata di brandelli riarsi di libri il mite studioso costretto al coraggio raccoglie in due affaticate valigie manoscritti dove la lingua, bellissima (venera, tra i molti, il nome di Gotthold Ephraim Lessing e di Georg Christoph Lichtenberg) bellissima la lingua, la lingua tedesca s’inabissa a toccare il pozzo buio del secolo
studiare:……………….conoscere:……………….capire:
: la borsa, vuota, a Port Bou chiede a noi ragione e una presa di posizione politica.
studiare:……………….conoscere:……………….capire:
i manoscritti stratificazioni di pensiero
(stratificata Berlino che deve lasciare) (stratificata Parigi
complessità dell’esserci e dell’abitarci)
ich Auswanderer ich Migrant
respinto alla frontiera
moi l’émigrant moi l’étranger
respinto alla frontiera
moi l’émigrant moi l’étranger
si porta nella borsa i manoscritti e tesi
di filosofia della storia: la bellezza costruita sulla schiavitù di
milioni e incrociare sguardi non sai se di sospetto o di paura – una
camionetta stipata di corpi e il sudore degli altri addosso e il proprio
sudore tra le dita dell’abbandono oppure il passo montano di notte,
lupi armati tra gli alberi (l’odore della storia è un misto di sangue
nel gocciolatoio del macello comunale e carne macerata nel salso delle
acque territoriali)
studiare:……………….conoscere:……………….capire:
a Port Bou la stretta finale, a sé stessa fedele la catena dei respingimenti.
Da https://rebstein.wordpress.com/2019/02/25/breve-saggio-balbettante-port-bou-dedicato-a-walter-benjamin/
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