G. M. Volonté interpreta Giordano Bruno
La Bestia Trionfante non muore, il libero pensiero sì. È inscritto nella novella umana, magistra di nulla che ci riguardi. Questa novella, che chiamiamo storia, novella di potenti che tramano destini, demiurghi del collasso a servizio della hybris, dice che bisognava e bisogna impedire a certi cervelli di funzionare, a certi uomini di tenace concetto, di eroico furore di pensare, come Giordano Bruno.
Eppure ci deve essere un'altra storia, apocrifa, eretica, come quella di Diego la Matina, che è dell'Inquisitore che continua a raccontarci e ad insegnarci lo Spaccio.
Annalisa Barletta
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