Byung-Chu Han, il filosofo orientale trapiantato in Germania, dimostra come internet, invece di collegare, isola le persone. Nel suo ultimo libro, La crisi della narrazione pubblicato da Einaudi, giustamente afferma:"Paradossalmente la crescente connettività ci isola. In questo consiste la disperata dialettica della connessione in rete. Essere connessi in rete non significa essere legati gli uni agli altri. Le storie sui social media , che in verità non sono altro che messe in mostra di sé, isolano gli esseri umani". (fv)
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