16 maggio 2023

LA GRANDEZZA INCOMPRESA DI PASOLINI

 


Occorre liberare Pasolini dalla presenza ingombrante del suo personaggio (costruito ad arte anche dai suoi numerosi denigratori) che, più di una volta, ha finito per oscurare il valore reale dell’uomo e della sua opera. Peraltro la recente riedizione di tutti i suoi scritti nella collana Meridiani della Mondadori, ha fatto toccare con mano l’ampiezza e profondità di un’ opera che non può essere rinchiusa nei tradizionali confini disciplinari.

Durante la sua breve vita Pasolini è riuscito ad occuparsi di tutto - poesia, musica, linguistica, antropologia, cinema, teatro, critica letteraria, filosofia e politica - riuscendo a lasciare la sua impronta originale su tutto quello che toccava. Già solo questo dato potrebbe spiegare la ragione per cui la sua opera è stata in gran parte incompresa. Era inevitabile, infatti, che, in un tempo, come il nostro, dominato dallo specialismo e dalla frammentazione dei saperi, Pasolini apparisse un dilettante, e come tale trattato, spesso, da tanti critici.

FRANCESCO VIRGA, Eredità dissipate. Gramsci Pasolini Sciascia, Diogene Multimedia, Bologna 2022, pp.177-178.


NB : Ometto le note comprese nel testo originario del brano citato. Ricordo nell'occasione che nel prossimo mese di giugno verrà pubblicata la seconda edizione arricchita di questo libro che mi è particolarmente caro. (fv)

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