Leonor Fini, foto di Man Ray
In questo blog abbiamo dato spazio ad Elsa Morante e ai suoi amici perché la consideriamo una delle più grandi protagoniste della letteratura mondiale del 900. Abbiamo anche pubblicato la recensione del libro da cui è tratta la lettera oggi riprodotta. Rimandiamo, pertanto, ai precedenti post e ai link indicati nel pezzo odierno quanti sono interessati a ricostruire il contesto in cui va collocato il seguente documento:
Carissima Elsa
ho letto qui in 3 giorni senza potermene staccare mai – non dormendo quasi la notte –il tuo libro “La Storia” – ne sono molto sconvolta – è un libro straordinario che non si può neanche chiudere nella parola libro.
Mi sono ricordata tante angosce tanti orrori risentiti osservati a Roma in quegli anni – sui quali istintivamente avevo fatto una censura difensiva che arrivava a non farmi riconoscere gente incontrata allora allora.
Il tuo libro ha risvegliato tutto ma sono certa che se non fosse detto, espresso come fai tu non mi avrebbe scosso a tale punto.
Penso che ne parleranno molto- sono un po’ inquieta per le ventuali traduzioni.
Kot l’ha letto e sentito come me. Stanislao lo comincerà domani.
Pensiamo tanto a te anche se tu ci credi tanto diversi dalle persone che preferisci.
foto
Ti abbraccio molto teneramente – Leonor
Sono ora ancora in Touraine in una bella casa tranquilla sulla Loira qui con tutti i gatti – ma domani torniamo a Parigi –
Baci
Leonor
Fini a Elsa Morante
in busta affrancata da St.Dyé ms (annotaz. di EM risposto per telefono)
41. St. Dyé sur Loire – il 25 sett. [‘74]
(Paris 1 – (rue de la Vrillière)
in busta affrancata da St.Dyé ms (annotaz. di EM risposto per telefono)
41. St. Dyé sur Loire – il 25 sett. [‘74]
(Paris 1 – (rue de la Vrillière)
Da Daniele Morante (a
cura), L’amata.
Lettere di e a Elsa Morante, Einaudi 2012, p. 379
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