08 maggio 2013

I CONFINI DELL'ANIMA






Ho appena letto sul blog http://pensieroerealta.blogspot.it/  redatto dal Liceo di Giarre,  coordinato dalla prof. Grazia Messina,  il post di Marco Scandurra della  III G che mi ha particolarmente colpito  per il modo in cui i ragazzi sono stati stimolati ad  affrontare un tema tanto complesso.
 Nel congratularmi con tutti i docenti del Liceo per il lavoro eccellente che riescono a portare avanti, in una scuola pubblica oggi tanto bistrattata,  ripropongo di seguito il post:



 



“I confini dell’anima, per quanto lontano tu vada, non li scoprirai, neanche se percorri tutte le vie: così profondamente si dispiega”.

Eraclito

Così esordisce Eraclito in un frammento tratto dal suo Dell’origine, ma questa volta non ci siamo accontentati della sua definizione. Io e la mia compagna Stefania Vitale della classe III G, subito attratti dall’argomento trattato in classe, “anima”,  abbiamo invece cercato di trovare delle spiegazioni riguardo al suo significato, ripercorrendo le orme degli antichi Greci e partendo dall’epoca del mito fino a Platone, analizzando le varie dottrine e i metodi di purificazione e catarsi. La prof.ssa Pia Vacante, docente di filosofia, ci ha guidati durante questo percorso fornendoci ulteriori spunti sulla tematica trattata. E’ nato così un interessante lavoro che abbiamo voluto condividere con i nostri compagni e gli alunni di altre classi dell’istituto seguite dalla professoressa Vacante che erano state già introdotte all’argomento. Così il pomeriggio di giovedì 11 Aprile io e Stefania abbiamo tenuto una conferenza presso l’aula Galileo del liceo insieme ai nostri compagni e alle classi III C e III D per la durata di un’ora circa. Questa esperienza ci ha permesso di condividere i temi trattati, presentare le nostre idee e affrontare infine un dibattito confrontando le opinioni di ognuno sulla sua personale visione dell’anima.

Alla domanda: ”Che cos’è per te l’anima? Come te la immagini?” abbiamo ricevuto diverse risposte fra le quali “ombra che esce fuori dal corpo”,“velo”,“specchio”,”mare”,”acqua”,”energia” e quant’altro la nostra mente riesca a immaginare.

E’ stata un’esperienza stimolante e un’occasione di riflessione sui ”misteri irrisolti” che spesso sono dati per scontati ma che in realtà fanno sempre sorgere un punto interrogativo in ognuno di noi. Alla prossima!



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