Sabato scorso a Bolognetta è stato presentato il libro Io sugnu Ciccinu Salernu. Poesie popolari dall'entroterra di Sicilia, I Buoni Cugini editori (Palermo, 2021) per ricordare la figura e l'opera di un bracciante che nei suoi versi ha raccontato la vita, i pregi e i difetti della comunità locale.
Il prof. Giovanni Ruffino - Accademico della Crusca, uno dei più autorevoli studiosi non solo in Sicilia nel campo della lingua italiana e del dialetto - ha sottolineato la molteplice importanza della pubblicazione sotto l'aspetto sociale, documentario, letterario e linguistico e ha annunciato che i versi di Salerno saranno oggetto di tesi di laurea che assegnerà ai dottorandi presso l'Università degli Studi di Palermo.
"Quando si studierà tra cento o duecento anni - ha detto il prof. Ruffino- la lingua che si parlava e scriveva in Sicilia alla fine del II Millennio, si parlerà anche di Francesco Salerno e della sua produzione"
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