16 dicembre 2022

TUROLDO PASOLINIANO

 

Una pagina di AVVENIRE d'oggi

Pittura su vetro trovata nella casa dei miei nonni


Ora invece la terra

si fa sempre più orrenda:


il tempo è malato

i fanciulli non giocano più

le ragazze non hanno

più occhi

che splendono a sera.


E anche gli amori

non si cantano più,

le speranze non hanno più voce,

i morti doppiamente morti

al freddo di queste liturgie:


ognuno torna alla sua casa

sempre più solo.


Tempo è di tornare poveri

per ritrovare il sapore del pane,

per reggere alla luce del sole

per varcare sereni la notte

e cantare la sete della cerva.

E la gente, l'umile gente

abbia ancora chi l'ascolta,

e trovino udienza le preghiere.


E non chiedere nulla.


David Maria Turoldo

Da “O sensi miei…” Poesie 1948-1988


PS: in questo stesso blog cercate il discorso tenuto da Padre Turoldo a Casarsa qualche giorno dopo l' assassinio di Pier Paolo Pasolini. (fv)

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