21 dicembre 2014

ANCHE AL CINEMA SI POSSONO TROVARE TANTE VERITA' DIMENTICATE



     Questa mattina prendo da wikipedia la scheda di un film che conferma ulteriormente quanto mi raccontava mio nonno su quanto accaduto in diversi fronti della prima guerra mondiale.




Joyeux Noël - Una verità dimenticata dalla storia è un film del 2005 scritto e diretto da Christian Carion. La trama della pellicola è incentrata sulla Tregua di Natale del 1914 fra soldati di trincea tedeschi, francesi e britannici.
Ispirato a fatti veramente accaduti nelle trincee fra Belgio e il Nord della Francia durante la prima guerra mondiale, lo scopo di questo film è il dimostrare l'assurdità della guerra.[senza fonte] Alla vigilia di Natale del 1914 soldati francesi, scozzesi e tedeschi interrompono le ostilità per qualche ora e brindano tutti insieme. Numerose formazioni del fronte occidentale, anche se non sono autorizzate, dichiarano una tregua e i soldati si incontrano pacificamente nella terra di nessuno: anche se un soldato indossa una divisa tedesca, francese o scozzese resta sempre un uomo con una famiglia, dei sentimenti, delle speranze; è questa la morale del film, che racconta la storia di due cantanti lirici che si recano sul fronte tedesco la vigilia di Natale per allietare con il loro canto le truppe, ma dopo la prima strofa di astro del ciel il "nemico" scozzese risponde accompagnando la canzone con la cornamusa e così si incontrano sulla terra di nessuno, si scambiano doni e bevono Champagne e Whisky mostrandosi le foto dei loro familiari. Purtroppo i comandanti dei due fronti non appoggiano questa tregua che è così condannata a durare solo per poche ore, dopodiché ridiventerà tutto come prima.
È stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2005[1] e nel 2006 è stato candidato sia al Premio Oscar che al Golden Globe come miglior film straniero.

Trama

La storia è incentrata prevalentemente su sei personaggi: Gordon (un tenente dei Royal Scots Fusiliers), Audebert (un tenente francese del 26° fanteria e riluttante figlio di un generale), Horstmayer (un ebreo tedesco ufficiale del 93° Fanteria); Palmer (un religioso scozzese, che lavora come barelliere) e il tenore tedesco Nikolaus Sprink e la sua amante danese, il soprano Anna Sørensen (due famose stelle dell'opera).
Il film inizia con scene di scolari che recitano discorsi patriottici che lodano i loro Paesi e condannano i loro nemici. In Scozia, due giovani fratelli, Jonathan e William, partecipano alla battaglia, seguiti dal loro parroco, padre Palmer. In Germania, Sprink viene interrotto durante una performance da un ufficiale tedesco che annuncia una chiamata riservata. Audebert guarda una fotografia di sua moglie incinta che egli ha dovuto lasciare in patria e si prepara ad uscire nelle trincee.
Pochi giorni prima di Natale, le truppe scozzesi e francesi conducono un assalto combinato alle trincee tedesche in Francia. L'attacco provoca pesanti perdite da entrambe le parti, ma non interrompe la situazione di stallo della guerra di trincea. Uno dei fratelli scozzesi, William, viene ferito a morte durante l'attacco e suo fratello Jonathan è costretto ad abbandonarlo nella terra di nessuno durante la ritirata. Audebert, nella confusione, perde il portafogli (con la foto di sua moglie) nella trincea tedesca.
In Germania, Anna riesce a ottenere il permesso di esibirsi per il principe ereditario Guglielmo di Prussia e Sprink è autorizzato ad accompagnarla. Passano una notte insieme e poi inizia l'esibizione; Sprink esprime amarezza per il lusso in cui vivono i generali presso le loro sedi e decide di tornare al fronte a cantare per le truppe. Sprink, inizialmente, è contro la decisione di Anna di andare con lui, ma poco dopo accetta.
La tregua non ufficiale inizia quando gli scozzesi iniziano a cantare le canzoni tradizionali di Natale, accompagnate da cornamuse. Sprink e Sørensen arrivano sulla prima linea tedesca e Sprink canta per i suoi compagni. Non appena Sprink intona Silent Night, viene accompagnato da un suonatore di cornamusa della prima linea scozzese; Sprink risponde al suonatore ed esce dalla sua trincea con un piccolo albero di Natale cantando Adeste Fideles.
Seguendo l'esempio di Sprink, gli ufficiali francesi, tedeschi e scozzesi si incontrano nella terra di nessuno e si accordano per una notte di tregua. I vari soldati si incontrano e si augurano l'un l'altro "Joyeux Noël", "Frohe Weihnachten" e "Merry Christmas". Si scambiano cioccolato, champagne e le fotografie dei propri cari. Horstmayer restituisce ad Audebert il portafoglio, con la fotografia di sua moglie, perso durante l'attacco pochi giorni prima, e ricorda i giorni antecedenti alla guerra. Palmer e gli scozzesi celebrano una breve Messa per i soldati (in latino come era la prassi nella Chiesa cattolica, a quel tempo) e i soldati si ritirano profondamente commossi. Tuttavia, Jonathan rimane totalmente indifferente agli eventi intorno a lui, scegliendo di rimanere in lutto per il fratello. Il giorno di Natale gli ufficiali prendono un caffè insieme e decidono di "seppellire i loro morti il giorno in cui Cristo è nato”. In seguito, giocano una partita di calcio l'uno contro l'altro. Il giorno seguente, i comandanti decidono che è giunto il momento per tutti loro di andare per la loro strada.
I militari francesi, scozzesi, tedeschi ora devono affrontare le inevitabili conseguenze dai propri superiori. Non appena i tedeschi tornano alle loro trincee sotto il fuoco degli Alleati, Sprink e Anna tranquillamente rimangono con i francesi e chiedono ad Audebert di essere fatti prigionieri, in modo da restare insieme. Padre Palmer riceve l’ordine di ritornare nella sua parrocchia: nonostante abbia enfatizzato l'umanità e la buona volontà della tregua, il parroco viene rimproverato dal vescovo, che predica alle reclute un sermone anti-tedesco, in cui descrive i tedeschi come il male e ordina alle reclute di uccidere ognuno di loro. Padre Palmer ascolta la predica, poi si toglie la croce cristiana e se ne va.
Una volta tornato in trincea, un maggiore furioso (che si indigna per la tregua) ordina agli scozzesi di sparare a un soldato tedesco che sta entrando nella terra di nessuno, di passaggio verso le linee francesi. I soldati si rifiutano di ucciderlo e sparano un colpo di avvertimento sopra la testa del soldato. Tuttavia, il vendicativo Jonathan spara al tedesco, ferendolo mortalmente. Il soldato si rivela essere il francese ch'ti, Ponchel, aiutante di campo di Audebert, travestito da tedesco. Audebert, riconosciuto il suono famigliare dall’orologio, si precipita a vedere Ponchel. Con le sue ultime parole, Ponchel rivela di aver ottenuto l'aiuto dei soldati tedeschi per visitare sua madre e di aver bevuto un caffè con lei. Egli informa, inoltre, Audebert che ha un figlio di nome Henri.
Come punizione Audebert, viene inviato a Verdun, dove riceve una lavata di capo dal padre, un generale. Il giovane Audebert rimprovera suo padre, affermando di non provare alcun rimorso per la fraternizzazione al fronte ed esprime anche il suo disgusto per i civili e per i superiori che parlano di sacrificio, ma non sanno nulla della lotta in trincea. Egli informa anche il generale della nascita di suo nipote Henri; il generale auspica che entrambi tentino di sopravvivere a questa guerra anche per lui. Horstmayer e le sue truppe, che sono confinati in un treno, vengono informati dal principe ereditario che sono destinati ad essere spediti al fronte orientale, senza il permesso di vedere le loro famiglie. Dopo aver calpestato la sua armonica, afferma che Horstmayer non merita la sua croce di ferro. Mentre il treno parte, i tedeschi iniziano a canticchiare una "carol" scozzese che hanno imparato e l'Hymne des Fraternisés. In pratica alla fine muoiono tutti i personaggi tranne la donna proprietaria della casa occupata.

Cast proprio

Colonna sonora

Note

  1. ^ (EN) Official Selection 2005, festival-cannes.fr. URL consultato il 5 gennaio 2014.

Collegamenti esterni

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