"Il denaro muta la fedeltà in infedeltà, l'amore in odio, l'odio in amore, la virtù in vizio, il vizio in virtù, il servo in padrone, il padrone in servo, la stupidità in intelligenza, l'intelligenza in stupidità".
Karl Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844.
Che non si tratti di un estemporaneo pensiero di gioventù del grande ebreo tedesco è dimostrato dal fatto che lo stesso concetto si trova formulato, con parole diverse, nel suo ultimo libro IL CAPITALE (rimasto incompiuto). Com'è noto questo pensiero ha una fonte letteraria: W. Shakespeare, Il Timone d'Atene.
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