05 ottobre 2015

PASOLINI, Passato e presente




E invece tutto torna indietro.
La più grande attrazione di ognuno di noi
è verso il Passato, perché è l’unica cosa
che noi conosciamo ed amiamo veramente.
Tanto che confondiamo con esso la vita.
È il ventre di nostra madre la nostra mèta.
La ragione di Atena che non conosce il ventre
materno, né le perversioni che nascono dalla nostalgia,
né la fatica mortale dell’affrontare ogni azione,
è scesa, è vero, nel tuo spirito
e l’ha fatto strumento di sé:
ma il tuo spirito torna indietro.
È riguadagnato eternamente da ciò che ha perduto.
Tu le Furie non le vedi
perché ti son troppo vicine.

(…)
Tu credi di guardare con gli occhi sgombri della Ragione
e guardi invece con gli occhi miopi di chi ha il potere.
E allora, appunto, il tuo mutamento è un regresso,
il tuo avanzare
un trascinarti per una via indicata una volta per sempre,
mentre la vita ha sempre mille vie.

Pier Paolo Pasolini, da Teatro I: Calderón – Affabulazione – Pilade (Garzanti)




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