Foto di Mariarosaria Rega
Amore mio,
Tu mi credi più forte, mi pensi in oro e argento, ma guarda l’orma che lascio,
come di cagna, di passero stanco, di bruco, di mosca.
Non vedi come mi spengo se non mi ami? Mi secco come una pianta.
Amami ancora un poco, con cura, con tempo, con attesa.
Amami come amano i forti spiriti, senza pretesa, con fuoco generoso, con festa, senza ragionamento.
E scusa questo mio domandare ciò che si deve dare, questo avere bisogno, scusalo.
Non è degno del patto che lega la rondine al suo volo, la rosa al suo profumo, il vino al suo colore, il tuo cuore al mio cuore.
Mariangela Gualtieri
PAESAGGIO CON FRATELLO ROTTO, Roma 2007
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