Siamo tutti migranti
il cuore sudato di vane
speranze, le mani tremanti
In cerca di altre ancora
più incerte, il corpo che puzza
e pulsa impazzito
In cerca del miracolo
di un abbraccio fraterno,
il mare bellissimo e nero
illuminato da stelle
che prima o poi ingordo
ci inghiottera' ignaro
dei nostri disperati singhiozzi
NINO CANGEMI
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