UOMINI, ANGELI E BESTIE
Io amo moltissimo tutto ciò che demolisce la supposta coerenza dell'essere umano, che mostra senza pietà e senza temere la contraddizione i lati barbarici e oscuri delle persone migliori. In questo senso rappresenta per me un vertice irraggiungibile il romanzo "La vita è altrove" di Milan Kundera, dove questa contraddizione si fa letteratura: il protagonista è un mostro, uno schifoso delatore, e nello stesso tempo un grandissimo poeta.
MARCO NINCI
PS: Pascal osservava giustamente che "L'uomo non è nè angelo
nè bestia. Ma capita che chi si sente angelo finisce per comportarsi peggio
delle bestie" (fv)
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