17 giugno 2018

Pietà per la nazione i cui uomini sono pecore


       Oggi ripropongo dei versi che mi sembrano particolarmente attuali:



Pietà per la nazione i cui uomini sono pecore
e i cui pastori sono guide cattive
Pietà per la nazione i cui leader sono bugiardi
i cui saggi sono messi a tacere
Pietà per la nazione che non alza la propria voce
tranne che per lodare i conquistatori
e acclamare i prepotenti come eroi
e che aspira a comandare il mondo
con la forza e la tortura
Pietà per la nazione che non conosce
nessun’ altra lingua se non la propria
nessun’ altra cultura se non la propria
Pietà per la nazione il cui fiato e’ danaro
e che dorme il sonno di quelli
con la pancia troppo piena

Pietà per la nazione – oh, pietà per gli uomini
che permettono che i propri diritti vengano erosi
e le proprie libertà spazzate via
Patria mia, lacrime di te
dolce terra di libertà!


Lawrence Ferlinghetti

PS: In rete questa poesia è stata spesso attribuita a Pasolini. Indubbiamente lo stile del poeta americano è simile a quello del nostro poeta corsaro.  E non soltanto  lo stile...Ma a ciascuno il suo!

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