ph di maria ribaudo
L’infanzia adulta
Il sangue dei gerani sui balconi
-La morte-
l’incudine, i ritagli
di stoffe, la ruota
di un fabbro invisibile
i salti sulla rete
nuda in mezzo al campo
-la guerra-
il melograno spaccato
vorace e poetico
il libro fatto a mano
le piogge brulicanti di lucciole
nella notte
-la morte-
i kaki e le gelse
i grandi rimorsi
la sensibilità a fior di nervi
i petali delle ginestre sparsi
i fichi secchi sotto il sole
-la guerra-
la raccolta delle olive
le ginocchia nella terra,
quella lingua personale,
i desideri, alcuni assurdi,
l’accavallarsi degli anni
come silenti fogli
-la morte-
che mi separano
dal soffitto a spicchi
colorati e dagli occhi
che videro come adulti
più di quel che potessi
allora decifrare
-la morte-
nel rifrangersi di infiniti
specchi, nell’odore secco
dei ricordi
-la morte-.
filomena shedir di paola (2014)
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