“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
20 gennaio 2019
G. MAHLER: "Ho vissuto una vita di carta".
Queste furono fra le ultime parole pronunciate da Gustav Mahler prima di morire: “Ich habe ein Papier gelebt”, “Ho vissuto una vita di carta”. Forse qualunque scrittore o musicista degno di questo nome ha pensato qualcosa di simile. Nelle parole di Mahler però credo echeggiasse anche un senso di colpa per non aver compreso fino in fondo la donna di cui pure era stato pazzamente innamorato: la consorte Alma Schindlet, a quel tempo considerata la donna più bella di Vienna. Alma lo aveva tradito con Walter Gropius, il futuro fondatore del Bauhaus; e proprio alla fine della vita di Mahler si moltiplicano le dichiarazioni d’amore per lei. Nel manoscritto della Decima Sinfonia troviamo le parole “Für dich leben, für dich sterben”, “Per te vivere, per te morire”. È in effetti spaventoso pensare che la realizzazione di una prepotente vocazione artistica, destinata ad accrescere il patrimonio dell’umanità, implichi tuttavia sempre il sacrificio di una creatura umana.
Marco Ninci
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