…noi aneliamo
verso dimore perse, la fonte ove s'abbevera il passero, la quaglia, l'antica
età sepolta, immemorabile.
Amore e pazienza
muovono il mondo, muovono mano, intelligenza, creano il piano e il fondo, il
pieno e il vuoto, il concavo e il convesso.
Adesso odio il paese, l'isola, odio questa nazione
disonorata, il governo e la gentaglia che lo vuole... Odio anche la lingua che
si parla.
Vincenzo Consolo, da Nottetempo, casa per casa, Mondadori
1992
Ho appena finito di rileggere
"Nottetempo casa per casa" - un libro poetico, come tutti i libri del
grande scrittore siciliano - che oggi mi è apparso più vero ed attuale di
quando uscì. (fv)
PS: IN QUESTO BLOG, tramite il motore di ricerca interno, PUOI TROVARE TANTI ALTRI PEZZI DEDICATI ALL' AMATO SCRITTORE DI S. AGATA DI MILITELLO che, secondo anche il grande filologo e critico Cesare Segre, RIMANE UNO DEI PIU' GRANDI DEL 900.
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