02 gennaio 2019

MEGLIO ATEI CHE IPOCRITI 1 e 2



     Nella prima udienza generale del 2019, tenuta ieri in Vaticano, Papa Francesco ha scandalizzato i benpensanti affermando:

 "E quante volte noi vediamo lo scandalo di quelle persone che vanno in chiesa e stanno tutta la giornata lì o vanno tutti i giorni e poi vivono odiando gli altri o parlando male della gente. Questo è uno scandalo! Meglio non andare in chiesa! Vivi così, come ateo. Ma se tu vai in chiesa, vivi come figlio, come fratello e dà una vera testimonianza, non una contro-testimonianza."

Francesco 


Post scriptum:  Riprendo alcuni commenti pervenuti stamattina 
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Cetty Tuzzolino: Grande😍
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Maria Silvia Caffari: Siamo gente strana davvero. Forse bambini che hanno bisogno di linguaggio semplice diretto per stupirci di sentire come nuovo quello che da più di duemila anni è messaggio scritto detto proclamato tante volte in pratica disatteso tradito come ogni cosa umana. Ma è lì. Vivo vero meraviglioso nonostante tutto.
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Csilla Papp: Giusto ragionamento. Raramente menziona però i suoi propri 'fratelli', quelli che pur facendo parte della Chiesa, fanno le peggior cose. Il loro posto sarebbe in galera, eppure...il Vaticano non è proprio simbolo della trasparenza ma rimane intoccabile. È più facile prendersela con la gente comune.
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Nicola Perfetto: non mi risulta che gli atei vivano odiando gli altri 😊
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Marisa Sapienza Dall'ateismo non discende necessariamente l'egoismo, l'anomia, l'amoralità. Un ateo può essere egoista, come tutti, come può essere generoso, nobile, altruista. Si tratta di avere o meno coscienza, umanità, senso morale che non sono appannaggio esclusivo della fede ma della civiltà. Comprendo invece lo stupore papale per la contraddizione di un comportamento egoista e razzista in chi professa di credere nel messaggio evangelico. Dal cristiano ci si aspetterebbe coerenza tra fede e prassi.
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Dafne Munro :Tra i religiosi ce ne sono molti che dovrebbero seguire quel consiglio.
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Gabriella Capitanio: Lo dico sempre con rammarico nel non vedere amore in alcune persone che frequentano abitualmente le Chiese , anche fra i miei conoscenti . Conoscono tutte le risposte della liturgia , muovono le mani e cantano non sbagliando gesti e parole ma hanno comportamenti sprezzanti verso gli umili e sono razzisti . Io in Chiesa , quelle poche volte che vado per funerali , matrimoni ecc. mi sento.un'estranea ! Ora che queste parole le ha pronunciate Papa Francesco pubblicamente spero che riflettano !
Francesco Virga : Viste le prime reazioni, sia da parte cattolica che da altre parti, sembra proprio che non cambierà nulla. Questo Papa, che io ammiro tanto, non è amato nè dai cattolici nè dagli atei .
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Rosario Daidone:Senza essere presuntuosi, i laici, gli agnostici e gli atei veramente lo sapevano e lo hanno sempre ripetuto che coloro che si mascherano da cattolici sono perlomeno persone da evitare. Ma se ha il coraggio di dirlo anche il papa allora...Allora sai che succede? Quello che era prevedibile: i cosiddetti cattolici, quando il papa invita all'amore per i poveri e per i migranti, gli si scagliano contro come cani arrabbiati. Ma se sono finti cristiani, non era prevedibile? L'osservazione va oltre l'ambito religioso, infatti, al di là della lista dei buoni e dei cattivi, non vi sembra che gente che finge e che odia sia pericolosa da ogni punto di vista ?
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Bernardo Puleio: Poniamola provocatoriamente in un'altra maniera. Poniamo che un filosofo ateo avesse detto: <<piuttosto che essere atei devoti è meglio essere credenti>>. Non ci sarebbe stata l'insurrezione dei <<veri credenti>> per essere paragonati ad una falsa schiera di atei? Allo stesso modo, a me ateo, dà fastidio quest'accondiscendenza papale verso gli atei. Lo trovo un atto di implicito disprezzo (paragonare gli atei migliori dei falsi credenti). Il vescovo di Roma, troppo a torto esalato da una sinistra senza padri, si occupi dei credenti senza fornire valutazioni di confronti con chi non è credente
Francesco Virga: Se c’è disprezzo nelle parole di Francesco  è rivolto solo agli ipocriti di qualsiasi credo. Dissento nettamente dalla tua interpretazione, Bernardo. Riguardo ai Padri, inoltre, personalmente ne ho ancora uno ben vivo, GRAMSCI, e mi basta!

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