DALLA TRAGEDIA ALLA FARSA
Ci vuole tanta leggerezza a parlare di sacri confini della patria dopo due disastrose guerre mondiali. Lo ha fatto in questi ultimi giorni il nuovo ducetto italiano che ha allargato i confini della sua patria dalla Padania alla Sicilia.
Ma il regime fascista nell'Italia d'oggi non può tornare, grazie al sistema di poteri e contropoteri creato dalla Costituzione antifascista. Il ducetto odierno è solo una caricatura del Duce di ieri. Per fortuna siamo passati dalla tragedia alla farsa. (fv)
PS: Nel giro di pochi minuti questo post, pubblicato anche su facebook, ha ricevuto diversi commenti. Ne ripropongo di seguito alcuni:
Maria
Schirone ...e intanto la farsa produce tragedie.
Maria Silvia
Caffari Resta un pericolo per la corte che lo ama. La
debolezza del popolo ha bisogno di duci, come farebbe altrimenti quando viene
il momento ad uccidere il fantoccio del proprio fallimento?
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Francesco Virga
Sicuramente, per evitare altre tragedie, sarebbe necessario un
intervento più pronto ed efficace degli altri poteri, sempre nel più assoluto
rispetto delle procedure costituzionali.
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Angelo Colangelo
Speriamo che la farsa non duri anch'essa venti anni
Angelo Pitruzzella: Condivido in parte, ma ricorda, e tu hai buona memoria, che le farse quando sono apprezzate dal 'popolo' spesso diventano tragedie. Avresti immaginato che il grande popolo tedesco - grande cultura, poeti, scrittori e musicisti- avrebbe seguito l'ominicchio insignificante e miserabile ignorante Hitler?
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