05 gennaio 2019

Jeroslav Seifert, Cos'è rimasto?


ph georges dambier


Cos’è rimasto dei momenti belli?
Il brillare degli occhi,
una goccia d’essenza,
un sospiro sul bavero,
il respiro sul vetro,
di lacrime una briciola
e un’unghia di tristezza.

E poi, credetemi, quasi più nulla.

Fumo di sigarette
e sorrisi fuggevoli,
e un pugno di parole
che volano in un angolo
come rifiuti lievi
che il vento porta via.


E ancora non vorrei dimenticare
quei tre fiocchi di neve.


Solo questo, ed è tutto.

Jeroslav Seifert, Cos'è rimasto?

1 commento:

  1. In verità a me, oltre a tanti ricordi (belli e brutti), sono rimasti tre splendidi figlioli!

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