10 giugno 2015

IL SOGNO DI P. GAUGUIN









"Possa venire il giorno (e forse verrà presto) in cui fuggirò nei boschi di qualche isola dell'Oceania, a vivere d'estasi, di calma e d'arte, circondato da una nuova famiglia, lontano dalla lotta europea per il denaro. Lì a Tahiti potrò ascoltare, nel silenzio delle belle notti tropicali, la dolce musica sussurrante degli slanci del mio cuore in amorosa armonia con gli esseri misteriosi che mi saranno attorno. Finalmente libero, senza preoccupazioni di denaro, potrò amare, cantare e morire."

Paul Gauguin

1 commento:

  1. Filomena Shedir Di Paola su FB ha opportunamente puntualizzato quanto segue:
    " in realtà poi ha scoperto che il colonialismo francese stava già facendo scomparire quel mondo che si aspettava di trovare e anche a soldi, a salute non stava messo tanto bene. Tuttavia, artisticamente parlando, fu la sua ancora di salvezza partire."

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