“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
18 maggio 2018
NINO CANGEMI POETA
Ieri sera ho scoperto il volto poetico di Antonino Cangemi. Di Nino conoscevo i suoi ironici e acuti saggi sulla nostra isola (Siculospremuta e Beddamatri Palermo!), i suoi rigorosi studi sul linguaggio burocratico oltre che la sua ricca ed apprezzata attività di pubblicista. Sapevo anche del suo amore per la poesia ma ignoravo che avesse anche scritto e pubblicato versi. Di questi oggi voglio riprenderne alcuni:
Il bacio delle formiche
Ti piaceva quell'andirivieni
febbrile e sereno lungo i muri
screpolati di campagna.
'Guarda' mi dicevi, la pupilla
gigante nella gioia bambina
'si stanno baciando'.
Le formiche percorrono sui muri
screpolati di campagna il loro
strano, solidale giro
verso una meta certo meno incerta
di quella che a noi pare così certa.
*****
Alba
E respirai, misto
al puzzo delle alghe,
profumo di povertà.
I marinai tornati
dal largo
maledivano
la lunga castità.
******
Dialetto
A svelarne il caloroso affetto,
prima dei baci e dei giochi di letto,
furono gli insulti sinceri scambiati
nel comune, familiare dialetto.
Antonino Cangemi da Il bacio delle formiche, LietoColle, 2014.
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