21 maggio 2018

PASOLINI NEL RICORDO DI A. PANAGULIS


Pasolini in un disegno di Marisa Sapienza



A Pier Paolo Pasolini

Voce umana
vestita di bellezza
era quella che ci davi
Umana e bella
anche se duramente accusava
Amore semplice umano
la tua vita
Amore e paura per l’Uomo
per il progresso fede
e lo sviluppo insopportabile per te


V’erano momenti in cui ascoltando
le parole scorrere dalle tue labbra
riudivo i versi di Rimbaud
"Sono nato troppo presto o troppo tardi?
Cosa sto a fare qui?
Ah, tutti voi,
pregate Iddio per l’infelice" 


No Pier Paolo
non sei nato né presto né tardi
ma peccato che tu sia partito
mentre la verità si combatte
mentre tanti si scontrano
senza sapere perché
senza sapere dove vanno 


Mentre le religioni cambiano faccia
e le ideologie diventano religioni
e molti vestono i paraocchi di nuovo
tu non dovevi andare via. 


 Alexandros Panagulis, dicembre 1975

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